(INDIVIA) BELGA GRATINATA CON UVETTA E PINOLI
INGREDIENTI (per 2-3 persone)
4 cespi di insalata belga
1 cucchiaio di uvetta
3 cucchiai olio extra vergine
3 cucchiai di pangrattato
2 spicchi aglio
1 cucchiaio di pinoli
100 ml brodo vegetale
2 cucchiaio d’aceto balsamico (o vino bianco)
sale
Ammollare l’uvetta in poco brodo caldo.
Tagliare l’insalata belga in 4 parti in senso verticale e nel frattempo far soffriggere uno spicchio d’aglio nell’olio di oliva.
Aggiungere l’uvetta con i pinoli e le fette di belga.
Cuocere per 5-6 minuti, salare e sfumare con l’aceto balsamico (si può usare anche del buon vino bianco, possibilmente non tavernello). Appena evapora, bagnare con il brodo caldo e cuocere coperto per altri 5 minuti.
A cottura ultimata, spolverizzare con il pangrattato e passarlo al grill.
TROFIE CON SALMONE PESTO E NOCI
Posted 7 febbraio 2009 by theblackdalia in riCette imperFETTE. 2 commenti |
poi si aggiunge il salmone affumicato tagliato a pezzetti abbastanza spessi.
RAVIOLI IN SALSA DI RADICCHIO E NOCI
Posted 14 dicembre 2008 by theblackdalia in riCette imperFETTE
Da quando non mangiamo carne ho scoperto nuove ricette e nuovi abbinamenti, insomma mi ingegno di più. Ieri ho comprato dei ravioli (pasta fresca) ripieni di zucca e ricotta e ho pensato di condirli con un sughetto a base di radicchio che mi ricordavo di aver provato. Cercando in rete ho trovato forma per quel che avevo in mente… l’ho personalizzato e oggi ho cucinato questo primo piatto:INGREDIENTI
1 cespo di radicchio
noci tritate
1 conf di panna di soia (bio)
1/2cipolla
1 spicchio di aglio
olio evo
sale/pepe
parmigiano
noce moscata
Lavare il radicchio, asciugarlo e tagliarlo a listelle. Far soffriggere con un po’ di olio aglio e cipolla, aggiungere il radicchio e far cuocere alcuni minuti finché non è tutto rosolato e appassito.
Aggiungere un po’ di acqua della pasta e, a fuoco vivace e far asciugare un po’, aggiungere le noci e far cuocere un altro minuto, infine aggiungere la panna e portare a ebollizione. Aggiustare di sale, una spruzzatina di pepe e agggiugere i ravioli al dente.
Far cuocere ancora un minuto. Alla fine una manciata di parmigiano, un po’ di noce moscata et voilà.
ESPRESSINO FREDDO per i primi caldi
Posted 21 giugno 2008 by theblackdalia in riCette imperFETTE.
Ma torniamo a noi. Voglio lasciare ai posteri la ricetta dell’espressino freddo. Oggi l’ho sperimentata con l’husband ed è rimasto entusiasta. Provare per credere!
Quantità variabile.
IMPORTANTE: almeno ogni mezzora girare il composto se no diventa tutto un pezzo di ghiaccio.
Una volta pronta la granita, che deve essere bella granulosa, si mette nel frullatore insieme con il gelato fiordilatte (da tirare fuori un po’ prima dal freezer così è morbido) e si frulla fino a ottenre una crema, leggermente granulosa. Ecco qua il famoso espressino freddo.
Posted 9 maggio 2008 by theblackdalia in riCette imperFETTE. 8 commenti |
Prendete una pentola e riempitela per un po’ meno di metà con vino rosso (io ho usato un buon primitivo da 13,5 gradi), il resto con acqua.
Quindi procedete nella cottura come per un normale piatto di spaghetti: portare a ebolizzione il vino con l’acqua, salare e aggiungere gli spaghetti.
A cottura ultimata scolare gli spaghetti, che hanno assunto un colore amaranto versarli in padella dove nel frattempo avete fatto soffriggere un porro e aggiungere il parmigiano a scaglie. Mescolare. Servire caldo.
Si possono anche servire solo con un filo di olio extravergine d’oliva, o con una cremina di cipolle.
Ah… non temete (o non sperate)… il vino nella cottura perde tutto l’alcool. Rimane solo il colore e il sapore.
Posted 19 febbraio 2008 by theblackdalia in riCette imperFETTE. 1 commento |
Molto usato nella medicina asiatica lo zenzero è considerato una spezia “calda”, uno stimolante generale che agisce sul sistema nervoso e calma i dolori.
In Cina, invece, è noto per i suoi effetti stimolanti sulla forza e sulla vitalità proprie dell’uomo e serve per rafforzarne le energie.Ve la consiglio: è anche buona!
radice di zenzero fresca
acqua
miele
limone
Preparazione. Mettete le fettine di zenzero fresco, tagliate sottilissime, in un bollitore. Aggiungete delle fettine di limone biologico e fate bollire l’acqua per 1o minuti. Lasciate in infusione per 30 minuti.
Bere l’infuso di zenzero durante tutta la giornata, a piccoli sorsi. Più lo zenzero macera, più l’acqua ne assorbe il forte sapore. Potete addolcire con un cucchiaino di miele (non usate zucchero!)
Posted 19 novembre 2007 by theblackdalia in riCette imperFETTE. 14 commenti |
1 bastoncino di cannella
1/2 cucchiaino di pepe nero in grani
1/2 cucchiaino di cardamomo
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di zenzero fresco
1/2 cucchiaino di té nero in polvere,
1 cucchiaino di zucchero di canna,
300ml di latte
Portate ad ebollizione poi abbasssate la fiamma e fate cuocere per 20 minuti a pentola scoperta.
Invece…la superzucca che vedete in questa foto è made in Pantanagianni. Dall’Asia al Salento in un unico post.
Stamattina è venuta a trovarmi anche Maria che sta attraversando un momento difficile e mi ha fatto particolarmente piacere vederla.
Ho diviso la parte più grossa della zucca in 4: per noi, per Anjia, per Maria e per Patricia (se si decide a passare).
Mi piace questa cosa di condividere saperi e sapori.
Anche questo è stato possibile grazie al buon uso che sto facendo del mio tempo.
COZZE E FAGIOLI…per stare leggeri
Posted 9 novembre 2007 by theblackdalia in riCette imperFETTE. |
Fagioli in scatola (200 grammi)
Prezzemolo
Cozze (500 grammi)
Panna liquida da cucina
Aglio
Pasta (tubettini integrali)
Togliere i molluschi e metterli in un tegame abbastanza ampio da contenere anche la pasta; aggiungete poi un po’ di olio d’oliva, il pepe tritato e un po’ di sale.
Scolare i fagioli e schiacciarli in modo da avere un impasto compatto, versare poi la panna liquida (benissimo quella di soia), e 5 cucchiai di acqua ricavata dalla cottura delle cozze; amalgamare bene sino ad avere una crema abbastanza densa.
Lessare la pasta, scolarla per bene e mescolarla nel tegame con le cozze.
Mettete la crema di fagioli sul fondo dei piatti e servite la pasta aggiungendo una spolverata di prezzemolo tritato (se piace).
Servire ben calda.
BIO PLUMCAKEPosted 22 settembre 2007 by theblackdalia in riCette imperFETTE. 2 commenti |
La ricetta è semplicissima perché si usa il vasetto dello yogurt come unità di misura. A onor del vero la ricetta è di Maria, io l’ho modificata utilizzando innanzitutto lo zucchero di canna (invece di quello raffinato industriale) e la farina di farro. Anche gli altri ingredienti da me utilizzati sono biologici o meglio “da coltivazione biologica”. Naturalmente non è indispensabile farlo biologico ma provate la differenza e poi mi direte.
1 vasetto di yogurt bianco (meglio magro, meglio ancora se biologico)
2 vasetti di zucchero di canna
3 vasetti di farina di farro
1 bustina di lievito per dolci (esiste anche biologico, molto buono)
1 vasetto di olio di semi (di arachidi o di girasole)
1 cucchiaio di limone
Buccia grattugiata di un limone
3 albumi montati a neve
uvetta secondo il gusto
Preparazione:Unire gli ingredienti e amalgamarli uno alla volta, lentamente, nell’ordine indicato (molto importante!) con lo sbattitore elettrico.Poi versare il composto nella teglia per plumcake (se l’avete) precedentemente imburrata. A questo punto versate l’uvetta (ma non in massa, direi quasi una alla volta…).Infornare nel forno preriscaldato a 180° e lasciar cuocere per circa 50 minuti a 160°. Un trucco per far crescere in altezza il dolce e accendere il forno ventilato quando lo preriscaldate.
Controllare comunque la cottura inserendo nel dolce uno stecchino che risulterà pulito se il dolce è pronto. Ma non aprite il forno durante la cottura per evitare che si afflosci, devono essere passati abbondantemente i 30 minuti prima di poterlo aprire (se proprio necessario).
Posted 1 aprile 2007 by theblackdalia in riCette imperFETTE. 4 commenti |
Precisazione: questa è l'unica ricetta che prevede carne in questo blog. Risale al 2007 e non ero ancora latteo-ovo-vegetariana. Per onestà intellettuale l'ho lasciata così com'era ma se proprio volete farla, usate esclusivamente polli provenienti da allevamenti biologici. grazie.
Spinaci surgelati 250 g
Petti di pollo 300 g
Succo di 1 limone
Farina tipo 00
Olio di oliva 60g (circa 5 cucchiai da tavola)
Cumino a volontà
Fate cuocere per 4-5 minuti e poi aggiungete il succo di limone e regolate di sale e cumino. Abbondate con il cumino: è buono e fa bene (protegge stomaco e intestino ed è ottimo per la colite)
Nel frattempo cuocete il cous cous.
Servite mettendo nello stesso piatto una porzione di couscous e il pollo.
Posted 20 marzo 2007 by theblackdalia in riCette imperFETTE. 2 commenti |
Scriverò solo ricette sperimentate (da me) e dai gusti decisi e insoliti come piace a me.Conoscendomi credo che saranno soprattutto primi, magari abbinati con i secondi giusti e ci potrà essere pure qualche dolce (ne so fare solo 3 ma mi vengono bene!). Cucina mediterranea ma non solo. Sono naturalmente graditi i commenti, i suggerimenti, le integrazioni… magari dopo averli provati. Cominciamo con un piatto sperimentato per la prima volta sabato.
INGREDIENTI (per 2 persone)
1 cipolla,
1 finocchio
150 gr di alici pulite e sfilettate
2 manciate di pinoli
1 manciata di uvetta
1 bicchiere di vino bianco secco
1 limone
olio EVO
sale, pepe o peperoncino (io ho usato il sale speziato che è saporitissimo).
Naturalmente serve la pasta: circa 250 gr ma ciascuno si regoli in base al proprio appetito…Come si procede
Innanzitutto preparare un condimento a freddo (che va aggiunto alla fine) con: succo di limone, olio d’oliva (in proporzione 1:2), pepe. Potete anche aggiungere la barba del finocchio.
Pulire e tagliare a pezzi piccoli la cipolla e il finocchio. Scaldare l’olio in padella (circa 4-5 cucchiai) e versare il trito di verdure. Cuocete semicoperto, a fuoco basso, per 20 minuti (il finocchio deve ammorbidirsi ben bene). Aggiungete le alici, i pinoli e l’uvetta e cuocete scoperto per altri 10 minuti.
Aggiungete il vino (anche diluito con acqua) e fate evaporare. Il liquido deve asciugarsi della metà. A quel punto salate e pepate.
Nel frattempo: cuocete le linguine (o altro tipo di pasta ma sempre lunga) e scolatele al dente. Versatele nella padella con il condimento e fate insaporire.
Spegnete il fuoco e versateci sopra il condimento a freddo che avete preparato all’inizio. Servite.
Note
Al posto delle alici si possono usare le sarde, come prevedeva la ricetta originaria. Ma non l’ho sperimentata quindi non garantisco. Con le alici è buonissima. Il segreto è dosare bene gli ingredienti in modo che un sapore non prevalga sull’altro (non esagerare con l’uvetta!).
Se ne avete potete aggiungere dei semi di finocchio al trito di verdure: aggiungono delicatezza e hanno proprietà digestive.
Come vino vi consiglio caldamente il SEDNA delle Tenute Rubino, sembra fatto appositamente per questo piatto e ha effetti sorprendenti… Il Sedna è a base di malvasia bianca quindi se non lo trovate potete provare con qualche vino dalle caratteristiche simili. Ma non assicuro per gli effetti…
Come secondo potete abbinarci delle fette di pesce spada alla griglia e condite prima di servire con una salsina composta da olio, limone, origano e pepe.