Ieri sera in piazza a Monopoli concerto di luca barbarossa. Sì lo so qualcuno storce il naso… ma io mi sono divertita tantissimo e la musica è anche questo: divertimento. Ed emozione. E confesso che risentire alcune canzoni che hanno segnato e anche tormentato la mia giovinezza (mia sorella era un fan accanita e sentiva le sue canzoni di continuo) mi hanno fatto tornare indietro nel tempo e, appunto, emozionato. Il bello della musica e che ti riporta alla memoria sensazioni, persino odori, che magari non conosci più ma che ti sono rimasti sulla pelle.
Il concerto è stato piacevole, non sapevo di ricordare così bene le parole di tante canzoni. Sono ritornata ragazzina per un paio d’ore. E mi sono resa conto che invece ne è passato di tempo, quasi ventanni.
Poi c’era la compagnia giusta per lasciarsi un po’ andare, a volte basta questo. Basta una spinta. Basta una complicità. Le mie sorelle sono venute a trovarmi in occasione o con la scusa del "concerto di luca" e naturalmente ci siamo andate insieme, loro più pazze che mai tanto a monopoli non le conosce nessuno. Sì ma poi sono io quella che ha gridato "nudo!" nell’istante in cui si è fatto silenzio. Speriamo non ci fossero miei alunni… Comunque, si è capito, mi sono spensierata. Proprio di questo ho bisogno in questo momento. Di leggerezza. Vorrei un po’ lasciarmi andare e non essere sola.
Il concerto è stato piacevole, non sapevo di ricordare così bene le parole di tante canzoni. Sono ritornata ragazzina per un paio d’ore. E mi sono resa conto che invece ne è passato di tempo, quasi ventanni.

Oggi altra giornata… Neanche il tempo le mie sorelle di sbaraccare che sono arrivati altri amici da molfetta. Quattro adulti e quattro bambini. Credo non ci siano stati mai tanti bambini in questa casa! Che confusione! Mangiatazza e poi al mare al tramonto. Ho avuto modo di parlare con una persona che mi sta molto a cuore. Ho avuto modo di osservare. Come è strana la vita. E chissà se servono le parole. A volte se ne dicono troppe. Io oggi ne ho detta qualcuna di troppo. Ho esagerato. Sento di avere desideri e rabbia. Mancanze. Ci vorrebbero altre parole.
Alla fine di questi due giorni intensi mi sento spossata. Sto diventando vecchia?
Alla fine di questi due giorni intensi mi sento spossata. Sto diventando vecchia?
siamo fatti di terra, di fuoco, di vento, di sangue,
di musica e parole
di musica e parole
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Posted by luigi vittorio on 17 agosto 2007 at 16:32
Mariella ora voglio sapere quali erano queste parole "di troppo"!!
per la leggerezza va a riprenderti le lezioni americane di Calvino. Ce n\’è una tutta sulla leggerezza. Quel libro lo comprai con voi a Roma. ti ricordi?
""…a fare del linguaggio un elemento senza peso, che aleggia sopra le cose come una nube, o meglio un pulviscolo sottile, o meglio ancora come un campo d\’impulsi magnetici…"
Posted by Unknown on 18 agosto 2007 at 00:37
Mi ricordo. Andrò a rileggermelo. Ma tu vuoi sapere troppe cose per essere uno che non dice niente 🙂 Ti ho pensato al concerto, volevo mandarti un mms con un pezzo di Roma spogliata… ma con il mio telefonino non ci sono riuscita. Musica e parole, appunto. Cmq da qualche parte nel mio telefonino c\’è la registrazione…
Posted by SyLv on 31 agosto 2007 at 07:00
C\’avevo provato anch\’io a inviartelo!!! Giuro